Le figure di assistenza alla persona e ai professionisti in ambito sociosanitario e odontoiatrico
La definizione di “professioni sanitarie” in Italia racchiude un vasto ambito di titoli e mansioni: si tratta di un largo insieme di figure lavorative che operano nel settore della salute, sociale e in generale della cura della persona, ma non solo in ambito strettamente medico o infermieristico.
A medici e infermieri si affiancano infatti altri profili specializzati come quelli di farmacisti, psicologi, tecnici di laboratorio, biologi, tecnici della riabilitazione e molti altri, e alcune figure che si occupano in particolare di assistenza e che completano le equipe sociosanitarie, come OSS, ASA, Assistenti famigliari e, in ambito odontoiatrico, ASO. Le tre sigle OSS, ASA e ASO significano, rispettivamente, Operatore Socio Sanitario, Ausiliario Socio Assistenziale e Assistente di Studio Odontoiatrico.
Si tratta di professioni sanitarie per le quali CFP Zanardelli già da tempo propone percorsi di formazione specifici che possono comprendere lezioni teoriche in aula, esercitazioni e tirocini e che permettono di acquisire la qualifica necessaria per praticare la professione ed entrare direttamente nel mondo del lavoro. La richiesta di queste figure sul mercato del lavoro è infatti costante e scegliere queste strade occupazionali può essere fonte di grande soddisfazione, badando ovviamente a non confondere fra loro i vari ruoli.
Oss: l’Operatore Socio Sanitario, assistenza e mansioni più sanitarie
L’Operatore Socio Sanitario (OSS) è una figura professionale definita dall’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001, con il quale a livello nazionale ne è stato definito il ruolo e il percorso di formazione. Nello specifico, il provvedimento ha stabilito che l’OSS svolge attività indirizzata a:
- a) soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario;
- b) favorire il benessere e l’autonomia dell’utente.
In sostanza, l’OSS ricopre mansioni di assistenza alla persona in un contesto sanitario come quello ospedaliero pubblico o privato o nell’ambito sociale, come per esempio nelle Rsa o presso il domicilio. Fra gli incarichi svolti possono essere ricompresi sia la cura e l’igiene dell’assistito e compiti più strettamente sanitari come medicazioni e attività di sanificazione, sia azioni di supporto pratico, come la preparazione dei pasti o un aiuto per lo svolgimento di pratiche burocratiche. Diventare Operatore Socio Sanitario significa ottenere una qualifica che è riconosciuta a livello nazionale e non solo a livello della singola regione. Per farlo, è necessario frequentare uno specifico corso di formazione con una parte teorica ed esercitazioni pratiche, a cui segue il tirocinio presso strutture sanitarie e socio-sanitarie, come previsto nei percorsi di formazione proposti da CFP Zanardelli.
Asa: Ausiliario Socio Assistenziale, assistenza alla persona
L’Ausiliario Socio Assistenziale (ASA) è una figura professionale che opera in strutture che appartengono all’ambito sociale e sanitario e ricopre mansioni legate all’assistenza alla persona. L’ASA si occupa soprattutto di dare supporto pratico a una serie di attività quotidiane, offrendo assistenza diretta alla persona, un aiuto nella preparazione e somministrazione dei pasti, la cura e l’igiene personale e ambientale, il disbrigo di pratiche burocratiche. A differenza dell’OSS, l’Ausiliario Socio Assistenziale non svolge compiti legati alla sfera strettamente sanitaria dell’assistito, ma si preoccupa soprattutto di assicurargli il benessere fisico e psicologico e di aiutarlo in tutte le relazioni sociali.
L’altra differenza sostanziale tra ASA e OSS riguarda il riconoscimento della qualifica di Ausiliario Socio Assistenziale: essa ha infatti validità solo nella Regione nella quale è stata conseguita, quindi nel caso di un corso fatto a Brescia solo in Lombardia. Con una formazione integrativa, l’ASA può inoltre ottenere la riqualifica a OSS. Il corso per diventare ASA è uno dei percorsi legati alle professioni sanitarie che CFP Zanardelli ha istituito sulla base di quanto previsto dalla Regione Lombardia con la Deliberazione delle Giunta Regionale del 24 luglio 2008 n. 8/7693, con la quale è stato delineato il percorso da seguire per diventare ASA, il profilo professionale e gli ambiti di attività.
Assistente famigliare: un aiuto quotidiano e continuativo
L’Assistente famigliare svolge attività socio assistenziale presso il domicilio dell’assistito, a ore o in regime di convivenza, comprese eventualmente anche le notti e il fine settimana, in modo autonomo oppure alle dipendenze di una cooperativa. È un collaboratore domestico o una collaboratrice domestica che si interfaccia con le altre figure addette all’assistenza (ASA e OSS) e si occupa della cura e dell’accudimento di persone con diversi livelli di autosufficienza psicofisica, come anziani e disabili.
L’assistente famigliare provvede in modo continuativo alle attività di pulizia e messa in sicurezza dell’ambiente domestico nonché all’assistenza alla persona intervenendo nelle diverse situazioni quotidiane, come la pulizia personale e le interazioni sociali. I percorsi formativi dell’assistente famigliare per il territorio bresciano (e lombardo in generale) sono indicati dalla direzione generale istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia con il decreto del 17 dicembre 2008 n. 15243 che prevede una formazione che comprenda teoria, esercitazioni pratiche e tirocini.
Il corso offerto da CFP Zanardelli è gratuito per chi è in possesso dei requisiti del programma GOL di Regione Lombardia e ti permette di accedere anche al riconoscimento dei crediti formativi per diventare ASA.
Aso: Assistente di Studio Odontoiatrico, formazione e mansioni
L’Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO) è un profilo professionale che opera nell’ambito dello studio odontoiatrico. Le caratteristiche e i requisiti di questa figura, esistente da lungo tempo, sono stati delineati dal DPCM del 9 marzo 2022 che ha recepito l’Accordo Stato-Regioni del 7 ottobre 2021 e ha definitivo l’ASO come “operatore di interesse sanitario”, fissando le linee guida per la formazione. Secondo il decreto, l’Assistente di Studio Odontoiatrico svolge attività finalizzate all’assistenza dell’odontoiatra e dei professionisti sanitari del settore durante la prestazione clinica, alla predisposizione dell’ambiente e dello strumentario, all’accoglimento dei clienti e alla gestione della segreteria e dei rapporti con i fornitori. Da tutte queste mansioni è escluso qualunque intervento diretto dell’ASO sui pazienti.
Per diventare Assistente di Studio Odontoiatrico è necessario seguire un corso di formazione riconosciuto dalla regione di appartenenza, che possa quindi rilasciare la qualifica di ASO. Seguendo quanto previsto dal decreto e dalla Regione Lombardia, CFP Zanardelli propone specifici corsi per diventare Assistente di Studio Odontoiatrico. Le professioni sanitarie sono una strada gratificante a livello lavorativo e allo stesso tempo umano, mettendo gli operatori in stretta relazione con gli assistiti e con le persone con cui interagiscono, con altri professionisti e famiglie.
Il mercato del lavoro è oggi alla perenne ricerca di ASA, OSS, Assistente famigliare e ASO, che possono trovare opportunità concrete di occupazione. I dati dei corsi di formazione in ambito socio sanitario organizzati da CFP Zanardelli relativi al quadriennio 2019-2023, su un totale di 53 percorsi formativi e 849 allievi, evidenziano una percentuale di promossi del 93% per gli Asa e Oss e del 96% per Aso. Inoltre la ricollocazione professionale ha riguardato l’88% di Asa e Oss e il 91% degli Aso.
Questi numeri sono rilevanti, tuttavia è importante fare una scelta consapevole, anche attraverso l’apposito colloquio di orientamento che precede i corsi sulle professioni sanitarie organizzati da CFP Zanardelli. Contattaci per saperne di più. Puoi trovare percorsi attivi per i professionisti sanitari nelle diverse sedi in provincia di Brescia.
Inoltre puoi approfondire il tema anche con gli articoli che abbiamo dedicato alle collaborazioni con le Rsa del territorio, come la Rsa Fondazione Residenza Gli Ulivi di Salò e le Rsa della Fondazione Beata Lucia Versa Dalumi Onlus di Bagolino e della Fondazione Angelo Passerini di Nozza di Vestone.
